DOCENTI IMMOBILIZZATI DI OGNI ORDINE E GRADO DOPO I “NO” RESI DAI TRIBUNALI ITALIANI, SI DA L’AVVIO ALL’ULTIMO TENTATIVO PER RIPRISTINARE I VOSTRI DIRITTI VIOLATI: IL RECLAMO COLLETTIVO AL CONSIGLIO EUROPEO DEI DIRITTI SOCIALI.
Settembre 5, 2024
GIUSTIZIA PER I DOCENTI IDONEI DEL CONCORSO 2020!
Settembre 5, 2024

RICORSO ABILITATI ALL’ESTERO – AVVIO RICORSI AL GIUDICE DEL LAVORO PER LA STIPULA DEL CONTRATTO.

Settembre 5, 2024

Di recente il Tar del Lazio, con sentenza del 6 settembre 2022, ha declinato la propria giurisdizione in favore del Giudice Ordinario, Tribunale del Lavoro. Questi ricorsi, pertanto, dovranno essere patrocinati dinanzi al Giudice del lavoro competente.

In altri termini, per il Tar Lazio, superando lo specchio rappresentato dalla domanda di annullamento di un atto amministrativo generale, così come prospettata nell’odierno giudizio e facendo applicazione del criterio del petitum sostanziale, è possibile scorgere la reale situazione giuridica soggettiva vantata dal ricorrente. Tanto premesso in via generale, oggetto dell’odierno giudizio è costituito dall’impugnazione della clausola di cui all’art. 7, co. 4 dell’ordinanza ministeriale n. 112/2022 che, nel prevedere l’iscrizione con riserva nella prima fascia delle GPS di parte ricorrente, in qualità di soggetto abilitato all’estero ma ancora in attesa di ottenere il prescritto riconoscimento in Italia, gli inibisce la possibilità di stipulare contratti di lavoro. Quest’ultima, essendo riconducibile alla fase di costituzione del rapporto di lavoro e non a quella di formazione delle graduatorie e non avendo, dunque, consistenza di interesse legittimo quanto, piuttosto, di diritto soggettivo, postula che l’odierna controversia debba essere conosciuta dal g.o., spettando a quest’ultimo il potere di accertare la sussistenza, o meno, del diritto di parte ricorrente, ove utilmente collocata nelle graduatorie di interesse, alla stipula del contratto di lavoro, rendendolo effettivo mediante la disapplicazione della clausola lesiva contenuta nell’ordinanza presupposta, così come anche indicato dal richiamato art. 63, co. 1 T.U.P.I.

  • ABILITATO/A ALL’ESTERO, PRIVO/A AL MOMENTO DELL’OMOLOGA DEL TITOLO, GIÀ INSERITO/A “CON O SENZA RISERVA”, ATTRAVERSO IL TITOLO ESTERO, NELLE GRADUATORIE PROVINCIALI PER LE SUPPLENZE DEL PRECEDENTE BIENNIO, CHE HA INOLTRATO LA RICHIESTA DI OMOLOGAZIONE ESSENDO, TRA L’ALTRO, DECORSI GIORNI 120 DAL MOMENTO DELLA PRESENTAZIONE DI TALE ISTANZA;
  • ABILITATO/A ALL’ESTERO, PRIVO/A AL MOMENTO DELL’OMOLOGA DEL TITOLO, CHE HA INOLTRATO LA RICHIESTA DI OMOLOGAZIONE, ESSENDO TRA L’ALTRO DECORSI GIORNI 120 DAL MOMENTO DELLA PRESENTAZIONE DI TALE ISTANZA E CHE SI INSERIRA’ PER LA PRIMA VOLTA NELLE GPS (BIENNIO 2022/24) ATTRAVERSO IL TITOLO ESTERO;
  • ABILITATO/A ALL’ESTERO, PRIVO/A AL MOMENTO DELL’OMOLOGA DEL TITOLO, CHE SI INSERIRA’ PER LA PRIMA VOLTA NELLE GPS (BIENNIO 2022/24) ATTRAVERSO IL TITOLO ESTERO, AVENDO, TRA L’ALTRO, INOLTRATO LA RICHIESTA DI OMOLOGAZIONE “SENZA TUTTAVIA CHE SIANO DECORSI GIORNI 120 DAL MOMENTO DELLA PRESENTAZIONE DI TALE ISTANZA”;
  • ABILITANDO/A ESTERO CHE HA CONSEGUITO IL TITOLO SPECIALIZZANTE SUL SOSTEGNO ENTRO IL 20 LUGLIO 2022.

OBIETTIVO DELL’AZIONE LEGALE

VEDERSI RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALLA STIPULA DEI CONTRATTI, IN RAGIONE DELL’UTILE COLLOCAZIONE NELLE GRADUATORIE PROVINCIALI SCOLASTICHE, AI FINI DELLA MATURAZIONE DEL PUNTEGGIO, DELLA CORRESPONSIONE DELLE SPETTANZE ECONOMICHE NONCHÉ, PER IL CASO SPECIFICO DEGLI SPECIALIZZATI ALL’ESTERO, AI FINI DELL’IMMISSIONE IN RUOLO ATTRAVERSO LA PRIMA FASCIA GPS SOSTEGNO.

Se anche Lei necessita del riconoscimento di cui sopra potrà contattare il nostro staff legale.

Le fisseremo una consulenza in presenza, in video o telefonica per comprendere quale tipo di azione legale può essere qualificata come percorribile nella Sua posizione curriculare e professionale. 

Il nostro studio opera in tutta Italia.

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VITTORIE RECENTI

Dicembre 15, 2022

Docenti istituti paritari: con sentenza comunicata il 7 dicembre 2022 i docenti di istituti paritari ottengono la condanna del Ministero: riconosciuto l’intero punteggio pre-ruolo paritario ai fini giuridici, economici e della ricostruzione di carriera. Nessuna prescrizione del diritto.