Sono aperte le adesioni al ricorso per il riconoscimento del servizio militare o dei servizi ad esso assimilati ai fini dell’attribuzione ulteriore punteggio per le graduatorie scuola relative al personale Ata.
Il servizio di leva militare obbligatorio espletato NON IN COSTANZA DI NOMINA, non è valutato dal Ministero dell’Istruzione ai fini del calcolo del punteggio utile nelle graduatorie del personale Ata (collaboratori scolastici, assistenti tecnici, assistenti amministrativi, guardorobieri etc).
Infatti, i ricorrenti che hanno prestato servizio militare obbligatorio, ovvero servizi ad esso equiparati, hanno diritto all’attribuzione di un punteggio maggiore fino a 6 punti (pari ad un anno di servizio!!).
Il ricorso, ha come obiettivo principale quello di accertare e dichiarare l’illegittimità della condotta del ministero nella parte in cui esclude il riconoscimento, finì del punteggio, del servizio militare.
Il riconoscimento di tale diritto è stato accertato, anche in favore del personale Ata, dalla giurisprudenza di merito che ha accolto i ricorsi condannando il Ministero ad attribuire il punteggio di ulteriori 6 punti per il servizio di leva militare obbligatorio o servizio ad esso equiparato.
L’attribuzione di maggior punteggio potrebbe significare possibilità concrete di ottenere incarichi a tempo determinato accumulando punteggio anche ai fini delle graduatorie Ata 24 mesi.
Cosa occorre per partecipare al Ricorso?
Per partecipare al ricorso è necessario essere in possesso di un certificato che attesti lo svolgimento del servizio militare di leva obbligatorio o servizio ad esso equiparato conseguito successivamente al tiolo di acesso nelle graduatorie Ata e che il servizio sia prestato non in costanza di nomina.
Perché fare Ricorso? Motivi del Ricorso
Il ricorso ha come obiettivo:
il riconoscimento del punteggio, ai fini delle gradutorie del personale Ata del punteggio spettante – fino a 12 punti – per l’espletamento del servizio militare di leva obbligatorio o servizi ad esso assimiliati.
Si precisa, infatti, che con l’imminente adozione del doppio Bando di aggiornamento ATA e Docenti 2024, sarà possibile proporre impugnazione al TAR, e al Giudice del Lavoro, pertanto si può attivare il ricorso nella doppia sede della Giustizia Amministrativa (TAR) e del Giudice del Lavoro per avere maggiori possibilità di vittoria, considerato il favorevole orientamento sia della massima autorità della Giustizia Amministrativa (Consiglio di Stato), che della massima autorità della Giustizia Civile (Corte di Cassazione).