DOCENTI – PUNTEGGIO PRE RUOLO PARITARIE: IMPORTANTE VITTORIA DEL NOSTRO STUDIO – TRIBUNALE CIVILE DI CATANIA: RICONOSCIUTO CON SENTENZA DI MERITO IL PUNTEGGIO PRE RUOLO PARITARIE AI FINI DELLA MOBILITA’ E DELLA RICOSTRUZIONE DI CARRIERA – LA DOCENTE TORNA A CASA.
Aprile 23, 2018
DOCENTI: INNOVATIVA VITTORIA DELLO STUDIO LEGALE FASANO PRESSO LA CORTE DI APPELLO DI PALERMO – SI APRE UN VARCO PER MIGLIAIA DI DOCENTI – RICONOSCIMENTO DEL DIRITTO ALLA PROGRESSIONE PROFESSIONALE RETRIBUTIVA ED ALLA PERCEZIONE DELLE DIFFERENZE STIPENDIALI MATURATE IN RAGIONE DELL’ANZIANITÀ – DIRITTO ALLE DIFFERENZE STIPENDIALI MATURATE CUMULANDO TRA LORO I DIVERSI PERIODI LAVORATI – APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE COMUNITARIA TRA LAVORATORI A TEMPO DETERMINATO E LAVORATORI A TEMPO INDETERMINATO.
Aprile 27, 2018

La depressione è invalidante – CRISI DI PANICO: chi ne è malato ha diritto ai benefici della Legge 104.

Aprile 26, 2018

La depressione è invalidante – CRISI DI PANICO: chi ne è malato ha diritto ai benefici della Legge 104.

A cura dell’avvocato Silvia Messina

La legge 104/1992 concede numerosi benefici ai soggetti con disabilità, in particolare, la depressione è una malattia invalidante cui è riconosciuta pari dignità rispetto ad altre infermità in quanto le patologie psichiche, nei casi più gravi, possono rappresentare un handicap, una riduzione della capacità lavorativa e la necessità di ausilio per lo svolgimento delle attività quotidiane.

Si tratta di invalidità, causata dallo stato ansioso-depressivo, quando da ciò deriva una riduzione della capacità lavorativa.

La disabilità è definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come «una limitazione o una perdita — derivante da un’alterazione — della capacità di eseguire un’attività nella maniera o nel range considerato normale per un essere umano». Il riferimento al termine «attività» è inteso, nella maggior parte dei casi, come capacità lavorativa, ma è necessario comprendere nel termine anche la restrizione allo svolgimento delle varie attività della vita che sono proprie degli individui di quell’età e quindi le restrizioni allo svolgimento delle varie attività degli individui anche anziani.

La depressione: un male oscuro, insidioso ed infimo .

Un calvario, una malattia che ti toglie le forze, il respiro, la voglia di fare. Una patologia che non sempre ottiene degna tutela legale. E questa, in estrema sintesi, per chi ne soffre, è una delle più grandi ingiustizie che aleggiano nel nostro Stato.

Potremmo definirla come la malattia delle malattie:  a scatenare la patologia sono spesso traumi psicologici o fisici.

Colpisce come un fulmine a ciel sereno, per questo è infima. Poi, ad un tratto, il normale tran tran quotidiano casa, famiglia, amici, lavoro viene distrutto. Lavorare diventa sempre più difficile se non impossibile, la forza di fare ci abbandona.

In particolare, i benefici ottenibili dalle persone malate di depressione sono connessi al grado di disabilità riconosciuto. Inoltre, qualora il soggetto depresso sia totalmente inabile, questi avrà diritto all’assegno di accompagnamento.

Il nostro obiettivo è quello di rendere i soggetti affetti da depressione consapevoli dei loro diritti ed accompagnarli in un percorso per orientarsi nel sistema Giustizia.

La finalità, dunque, è quella di rappresentare un punto informativo e di contatto sul territorio,  per consentire a tutti di affrontare consapevolmente le problematiche legate all’accesso alla giustizia a garanzia dei propri diritti.

Pertanto, nel caso in cui l’invalidità non vi venisse riconosciuta, così  ledendo di fatto il diritto  garantito ex art. 32 della Costituzione, sarà possibile rivolgersi al nostro studio legale per ottenere tutta  l’assistenza necessaria.

Infatti, contro i provvedimenti di diniego concernenti il mancato riconoscimento delle minorazioni fisiche o psichiche e della prestazione sono previsti due strumenti di tutela: uno  di carattere amministrativo (Il ricorso amministrativo è ammesso esclusivamente contro provvedimenti di rigetto o di revoca dei benefici), l’altro giudiziario (ovvero il ricorso contro il giudizio sanitario della commissione medica per l’accertamento dell’invalidità).

Ecco le nostre principali attività:

  • indicazioni sui costi e tempi della giustizia in caso di verbale di accertamento medico legale negativo ;
  • indicazioni sugli adempimenti necessari per avviare una causa;
  • esame del caso e orientamento sul percorso legale da intraprendere;
  • informazione e orientamento sulle tematiche di maggiore allarme sociale (violenza di genere, stalking, maltrattamenti in famiglia, violenza sulle donne e sui minori, tutela del malato, diritto del lavoro e previdenziale);
  • informazioni sugli strumenti alternativi alla giustizia ordinaria per la risoluzione delle controversie;
  • indicazioni sulla difesa d’ufficio e Patrocinio a spese dello Stato (compilazione on-line della domanda)

Per info sulle nostre attività legali in materia di depressione : studiolegale.fasano@alice.it  – Whatsapp: 334/8120803

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Dicembre 15, 2022

Docenti istituti paritari: con sentenza comunicata il 7 dicembre 2022 i docenti di istituti paritari ottengono la condanna del Ministero: riconosciuto l’intero punteggio pre-ruolo paritario ai fini giuridici, economici e della ricostruzione di carriera. Nessuna prescrizione del diritto.