Ecco perché il decreto di superamento dell’anno di prova accerta la presenza di una abilitazione conseguita sul campo.
Richiamo alla normativa sovranazionale.
Ne consegue che i diplomati magistrali vantavano un vero e proprio «bene» ai sensi dell’articolo 1 del Protocollo n. 1 alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, avendo adito il TAR. Lazio anteriormente all’intervento dell’Adunanza plenaria, quando l’orientamento favorevole all’inserimento nelle GAE dei diplomati magistrale, con titolo conseguito prima del 2002.
Perché il DS, su delega del Ministero, ha decretato la vostra IDONEITÀ alla professione docente con atto definito, avente contenuto normativo! Il decreto di superamento dell’anno di prova è il vostro salvacondotto per la permanenza in GAE.
Chiediamo al Presidente del Consiglio, on.le Giorgia Meloni, di intervenire in nostro aiuto, al fine di ripristinare una situazione di merito violata in danno di famiglie che tanto hanno investito su questa professione.
IL DECRETO DI CONFERMA IN RUOLO e’ il vostro titolo abilitante. Per questo non potete essere depennati e licenziati.
La Pubblica Amministrazione scolastica – per il tramite del decreto – ha dichiarato la presenza, ai fini dell’insegnamento, della vostra competenza e della vostra professionalità, per lo svolgimento pieno della prestazione lavorativa.
I DM hanno conseguito un’ abilitazione sul campo che non può e non deve essere annullata in seguito alla conclusione di un processo amministrativo, giunto al termine dopo ANNI.
I DIPLOMATI MAGISTRALE DEPENNATI HANNO SUBITO LA PIÙ GRAVE INGIUSTIZIA MAI APPLICATA IN DANNO DEI DOCENTI.
Ecco perché il decreto di superamento dell’anno di prova accerta la presenza di una abilitazione conseguita sul campo: poiché richiama nel suo preambolo il TU della scuola e le norme sulla conferma in ruolo.
Danno da ritardo per il processo amministrativo.
Richiamo alla normativa sovranazionale comunitaria.
Riprendiamoci il RUOLO.
