La questione paritarie non si arresta! In virtù del paradigma normativo oggi presente, quindi, non si può applicare alcun discrimine tra un docente che ha prestato servizio presso una scuola statale ed un docente che ha svolto servizio presso una scuola privata.
La legge n. 62 del 2000, invero, rende in maniera inequivocabile il seguente principio: identifica le scuole private parte “integrante” e “costitutiva” dell’unico sistema nazionale di istruzione e formazione. Questo, in altre parole, significa piena legittimità e legittimazione a svolgere la loro funzione educativa, di pari dignità a quella svolta dalle omologhe scuole statali. Dignità e parità che inevitabilmente deve essere riconosciuta ai docenti che prestano o hanno prestato servizio all’interno di questi istituti.
Quale la condotta lesiva applicata in danno dei docenti? Il mancato riconoscimento del servizio prestato presso le scuole paritarie dopo l’assunzione in ruolo a tempo indeterminato. Normativa frammentaria, confusionaria ed illogica.
A ben vedere una negazione illegittima, irrazionale e priva di congrua motivazione. Se la scuola privata ha pari dignità per le attività svolte nelle omologhe scuole statali, tale concetto deve essere obbligatoriamente riconosciuto ai docenti che vi hanno prestato servizio! Altrimenti si attua una discriminazione, altamente lesiva della stessa dignità del lavoratore.
Sulle paritarie siamo stati i primi a batterci in seguito alla pubblicazione dell’OM n. 241 dell’8 aprile 2016 nella parte in cui, in modo del tutto illogico, irrazionale ed in difetto di motivazione, si è deciso di non valutare il pre ruolo ai fini delle graduatorie di mobilità (PUNTEGGIO INVERO VALUTATO AI FINI DELL’IMMISSIONE IN RUOLO).
Abbiamo, quindi, avviato un ricorso al TAR Lazio che, accolto in fase cautelare, è stato poi messo da parte dallo stesso TAR che ha deciso di dichiarare il difetto di giurisdizione e rimandare tutto al Giudice del Lavoro.
Ma Noi non ci siamo arresi a tale pronunzia ed abbiamo impugnato tutto dinanzi al Consiglio di Stato che oggi conferma l’errore di valutazione in cui è incorso il Tar.
Il Giudice di appello, infatti, ha stabilito che la giurisdizione in materia (impugnazione del CCNI nella parte in cui non riconosce il servizio pre ruolo paritarie) appartiene alla giurisdizione del Giudice Amministrativo e che tale valutazione debba, quindi, essere definita dal Tar nel merito.
PERCHE’ SPETTA IL DIRITTO AL RICONOSCIMENTO:
Migliaia di docenti, quindi, ai fini della mobilità e della ricostruzione di carriera, non possono ricevere un trattamento che, al di fuori di qualsiasi giustificazione obiettiva, risulti meno favorevole rispetto a quello riservato agli altri lavoratori docenti.
I docenti del pre ruolo paritario, ai fini della mobilità e della ricostruzione di carriera, non possono ricevere un trattamento che, al di fuori di qualsiasi giustificazione obiettiva, risulti meno favorevole di quello riservato al riguardo agli altri lavoratori docenti. Scuola statale e scuola paritaria presentano pari dignità ai fini del corretto attribuzione del punteggio per la mobilità territoriale e per la ricostruzione di carriera.
Dunque, lo Studio legale Fasano, in ossequio ai principi comunitari di non discriminazione e di parità di trattamento, avvia un ricorso per il riconoscimento del servizio pre-ruolo svolto dai docenti nelle scuole paritarie al TAR LAZIO per impugnare la nuova contrattazione che di fatto nega il diritto a migliaia di docenti che hanno maturato un servizio pre ruolo in istituti scolastici muniti di Decreto di parificazione. Non si possono annullare – in difetto di congrua motivazione e con atto illogico e irrazionale – anni di servizio, professionalità ed insegnamento svolti con medesima dignità rispetto a chi ha reso servizio nei ruoli dello Stato.
LE NOSTRE VITTORIE IN MATERIA DI PARITARIE DINANZI AL GIUDICE DEL LAVORO.
Per visionare solo alcune delle nostre vittorie in materia di riconoscimento pre ruolo è possibile cliccare nei seguenti link:
POTETE VISIONARE LE ALTRE VITTORIE PARITARIE ACCEDENDO AL SITO WWW.AVVOCATOFASANO.COM
CHI PUO’ RICORRERE:
Tutti i docenti che hanno maturato servizio pre ruolo in istituti paritari, previa produzione dei certificati di servizio o dei contratti di lavoro subordinato siglati con l’istituto.
I docenti interessati potranno tutelare la propria situazione giuridica aderendo al ricorso promosso dallo studio legale Fasano inviando una mail al seguente indirizzo: studiolegale.fasano@alice.it oppure un messaggio whatsapp al seguente numero: 334/8120803 con la seguente dicitura” richiesta informazioni ricorso al TAR paritarie”.
Cosa fare dunque? Agire insieme al fine di tutelare:
il fondamentale diritto al riconoscimento sia a fini giuridici che economici, dell’intero servizio di insegnamento svolto prima dell’assunzione a tempo indeterminato nelle scuole paritarie.
la collocazione nella posizione stipendiale maturata in seguito all’intero servizio pregresso svolto
la corresponsione delle differenze retributive che risultino dovute a seguito della suddetta ricollocazione nella posizione stipendiale di competenza.
SCARICA: MODELLO-DI-ADESIONE-RICORSO-COLLETTIVO-PARITARIE
DOCUMENTI NECESSARI:
Copia certificati di servizio.
Copia estratto contributivo INPS relativo al servizio pre ruolo prestato.
Copia graduatoria GAE di immissione in ruolo (solo per chi proviene dalle GAE)
Copia documento di identità e codice fiscale.
Originale procura alle liti.
Conferimento incarico.
COSTO DI PARTECIPAZIONE:
Per la partecipazione al Ricorso è richiesto il versamento di un onorario pari a 150,00 euro (comprensiva di IVA e CPA).
TERMINE PER ADERIRE:
I docenti interessati possono aderire ENTRO E NON OLTRE LUNEDI’ 2 LUGLIO 2018