Attenzione: la valutazione della vostra domanda di assegnazione provvisoria potrebbe essere colpita da grave errore di valutazione da parte dell’Ufficio scolastico competente che l’ha in carico. In questo caso è possibile stabilire un termine per conoscere l’esito del movimento?
La valutazione della domanda
Dopo che vengono presentate le domande, gli Uffici scolastici provinciali stileranno le relative graduatorie riportanti punteggi ed eventuali precedenze degli interessati.
Quando, inevitabilmente, verranno riscontrati degli errori nella valutazione della domanda, è possibile presentare reclamo avverso la graduatoria redatta dall’USP di competenza.
Il reclamo
Il reclamo in genere può riguardare:
- l’attribuzione del punteggio
- il riconoscimento di eventuali diritti di precedenza (legge 104/1992, invalidità, cure continuative, figli minori, esigenze di famiglia etc. etc.).
- DOCENTI PRIVI DI PRECEDENZA.
- DOCENTI PUNTEGGIO INFERIORE.
Il reclamo va presentato entro cinque giorni dalla pubblicazione o notifica dell’atto. L’USP esamina i reclami, con l’adozione degli eventuali provvedimenti correttivi degli atti contestati, entro i successivi dieci giorni.
Le decisioni sui reclami sono atti definitivi.
L’esito
I docenti potranno venire a conoscenza dell’esito dell’istanza presentata entro il 31 agosto 2023.
Cosa fare contro l’esito negativo?
Avverso il provvedimento negativo occorrerà presentare ricorso cautelare in via d’urgenza. Occorrerà quindi depositare un ricorso ex articolo 700, al fine di ottenere una ordinanza cautelare che rettifichi e disapplichi la scelta del ministero effettuata in vostro danno e che vi permetta, entro il mese di settembre/ ottobre 2023, di essere ricollocati nella prima scelta optata in sede di domanda.
VALUTAZIONE CASO GRATUITA.
Potrai contattare i nostri avvocati esperti in diritto della mobilità, al fine di poter comprendere se nel tuo caso specifico vi sono state delle violazioni, anche tramite l’istituto dell’accesso agli atti. In questi anni il nostro studio è stato destinatario di molteplici ordinanze cautelari (accoglimento totale domanda) che hanno permesso ai docenti cui erano stati violati i diritti al punteggio o alla precedenza, di essere ritualmente ricollocati nella opzione prescelta come prima preferenza in sede di domanda.
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