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Forestali siciliani: SCATTI DI ANZIANITÀ ANCHE PER I PRECARI – AVVIO RICORSO COLLETTIVO PER GLI SCATTI BIENNALI DI ANZIANITÀ.

Febbraio 2, 2017

Dopo la sentenza del Foro del Lavoro di Catania che ha riconosciuto ai lavoratori forestali PRECARI il diritto agli scatti biennali di anzianità, su richiesta di alcuni lavoratori del comparto, abbiamo deciso di avviare i ricorsi collettivi per il riconoscimento del medesimo diritto.

COSA SONO GLI SCATTI DI ANZIANITA’? Gli scatti di anzianità (previsti dal CCNL di settore) sono una sorta di “premio” erogato ai dipendenti più anziani, che cioè hanno maturato maggior tempo alle dipendente della stessa azienda. In particolare, tutte le volte in cui un lavoratore accumula una certa anzianità di servizio con il medesimo datore di lavoro ha diritto a una maggiorazione sulla normale retribuzione.

E’ bene che si sappia che ai forestali siciliani ed altre categorie di lavoratori questo diritto è negato poichè “PRECARI”.

Orbene, tale negazione – priva di ragioni oggettive – è illegittima.

Il trattamento di favore accordato ai soli lavoratori a tempo indeterminato è illegittimo e viola il principio di non discriminazione previsto dalla clausola 4 dell’accordo quadro allegato alla direttiva del Consiglio dell’Unione Europea n. 1999/70/CE impone che, in assenza di ragioni oggettive, i lavoratori a tempo determinato non possano essere trattati in modo meno favorevole dei lavoratori a tempo determinato, questo anche in relazione ai benefici derivanti dall’anzianità di servizio.

Il principio di non discriminazione contenuto nella clausola 4 della direttiva comunitaria viene quindi ritenuto dalla Corte di Giustizia un caposaldo indiscutibile ed autosufficiente in quanto trasfonde nell’ordinamento europeo il contenuto del principio di uguaglianza.

L’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato afferma che per quanto riguarda le condizioni di impiego i lavoratori a tempo determinato non possono essere trattati in modo meno favorevole dei lavoratori a tempo indeterminato comparabili per il solo fatto di avere un contratto o rapporto di lavoro a tempo determinato, a meno che non sussistano ragioni oggettive. Sul punto è interessante la sentenza della Corte di Giustizia delle comunità Europee 13.09.2007, C 307/05, caso nel quale si chiedeva la conformità al diritto comunitario della legge spagnola che impedisce l’attribuzione ad un lavoratore a tempo determinato degli scatti di anzianità che l’ordinamento nazionale riserva ai soli dipendenti a tempo indeterminato.

Bene, con il ricorso in parola avanzeremo la stessa richiesta: IL RICONOSCIMENTO DEGLI SCATTI DI ANZIANITA’ NELLA MEDESIMA MISURA IN CUI SONO RICONOSCIUTI AI DIPENDENTI A TEMPO INDETERMINATO.

E ciò tenuto conto dell’importanza del principio della parità di trattamento e del divieto di discriminazione che fanno parte dei principi generali del diritto comunitario, alle disposizioni previste dalla direttiva 1999/70 e dall’accordo quadro al fine di garantire ai lavoratori a tempo determinato di beneficiare degli stessi vantaggi riconosciuti ai colleghi a tempo indeterminato.

ANCHE I FORESTALI SICILIANI PRECARI VANTANO QUESTO DIRITTO. NON ESISTONO LAVORATORI DI SERIE A E LAVORATORI DI SERIE B.

Modalità operative:

  1. I ricorsi collettivi verranno presentati per Provincia. I lavoratori verranno raggruppati in base alla medesima qualifica contrattuale.

  2. Per aderire al ricorso occorre presentare la seguente documentazione: documenti di riconoscimento, certificato STORICO di servizio, ultime 12 buste paga, copia CUD 2016,2015,2014,2013.

  3. Dichiarazione reddituale del ricorrente.

  4. Certificazione Unica – Modello Unico 2016 – Provvisorio.

  5. Versamento della quota di adesione al ricorso di Euro 100,00 (NB: il ricorso collettivo potrà essere presentato da gruppi non inferiori a 10 soggetti)

  6. PER INFORMAZIONI SULLE MODALITA’ DI ADESIONE: studiolegale.fasano@alice.it

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