IDONEI CONCORSO DOCENTI – AVVIO AZIONE COLLETTIVA diretta al deposito di un ricorso al TAR Lazio avverso il bando reso noto nei modi di legge con provvedimento del 06/12/2023 n. 0002575 con cui è stato indetto il concorso per titoli ed esami “…per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune e di sostegno ai sensi dell’articolo 3, comma 7, del Decreto Ministeriale 26 ottobre 2023 n. 205”.
-Per lesione della posizione meritocratica dei candidati risultati idonei alla procedura concorsuale docenti non ancora immessi nei ruoli della PA scolastica – Violazione del principio del favor partecipationis – Violazione del principio meritocratico di scorrimento della graduatoria concorsuale.
-È il caso degli idonei della graduatoria concorsuale docenti, che vantano una posizione – come si dige nel gergo dei giuristi – di mera “aspettativa verso lo scorrimento” (così si è espressa la sentenza Cons. Stato, Sez. V, 1° marzo 2005, n. 794; ma si vedano ancora le sentenze Cons. Stato, Sez. V, 16 ottobre 2002, n. 5611 e Cons. Stato, Sez. V, 9 novembre 1999, n. 1860).
Vi sono stati dei casi in cui si è di fatto obbligata la PA ad assumere mediante scorrimento graduatorie vigenti: ciò che accade quando l’Amministrazione abbia indetto un nuovo concorso, o abbia altrimenti espresso la propria volontà di assumere del personale, dimenticandosi però di utilizzare delle graduatorie interne ancora valide.
Sul punto, recentemente, il Giudice Amministrativo ha ritenuto che la scelta operata dall’ente, a monte, di privilegiare lo scorrimento delle graduatorie, in luogo dell’indizione di un nuovo concorso, laddove risulti manifestata chiaramente da atti interni e circolari, “consuma” la discrezionalità: ciò equivale a dire che, in pratica, così facendo l’ente si obbliga a scorrere e dunque, in maniera corrispondente, riconosce agli idonei un vero e proprio diritto allo scorrimento (T.A.R. Campania, Sez. V, sentenza n. 4275 del 2021).
– Ergo, secondo la giurisprudenza prevalente l’ordine di preferenza tra i vari procedimenti di assunzione è tendenzialmente il seguente:
1. Mobilità obbligatoria
2. Scorrimento degli idonei in graduatoria
3. Concorso pubblico
Motivi questi che sanciscono l’illegittimità del nuovo bando pubblicato in data 6 dicembre 2023 poiché lesivo dell’aspettativa giuridicamente tutelabile degli idonei!